Alfredo Caldiron
Dal 18 novembre al 3 dicembre all’Atelier Capricorno di Cocquio espone Alfredo Caldiron, artista noto oltre che per il suo impegno personale di pittore - da tanti anni presente nel panorama dell’arte lombarda e non solo- anche per la sua generosa e fattiva gestione dello “Spazio arte” di Borgoticino, (da lui fondato nel 1998) che in questi anni ha raccolto e raccontato la storia dell’arte contemporanea delle nostre zone insubri attraverso l’esposizione delle opere di tanti artisti che da anni ne sono parte operativa.
La sua pittura, connotata da sempre soprattutto da un colorismo forte e determinante, in cui le strutture e le campiture variano nel tempo seguendo diverse modalità di ispirazione, in queste opere recenti qui esposte diventa quasi un maniacale esercizio di precisione, ove grandi, libere ma precise forme geometriche creano una sorta di “paesaggio” astratto di colori piatti, ingabbiati da linee nere a determinarne il ritmo nello spazio.
Una voluta, ricercata individuazione di un “paesaggio dell’anima” che si inoltra nello spazio e definisce forme tra sogni architettonici e visioni paesaggistiche definite con magistrale certezza.
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